15 marzo 2016
Una ricetta precaria per il pranzo. N.8
Ricetta
precaria
Massì magari è
la...ma che ne so
Turbati dalla
lettura del quotidiano e dai fatti di cronaca vi si palesa
evidentissimo il vostro subire il degrado di una civiltà sedicente
Occidentale inviluppata dalle nuove guerre, dalla follia ordinaria,
dal degrado fisico e psichico dei luoghi di vita e di lavoro e dalla
delinquenza di tutti i colori e di tutte le nature stabilite di fare
un piatto unico per pranzo. Essendo dei vergognosi lavativi in
materia di cucina avete, come d'abitudine, abusato del buon cuore di
vostra madre e vi siete fatti preparare un simpatico riso al tartufo,
di quelli presi in busta al supermercato, e due fette di pollo con
ripieno di speck e formaggio. Accorpate con cinica indifferenza il
riso al pollo e fatelo scaldare assieme per turbare il composto e gli
aromi e per maggior danno aggiungete un po' di pepe e se si va il
sale. Per distrarvi dal composto che ne scaturisce distraetevi con
qualche filmato su youtube di Giulietto Chiesa che ragiona di terza
guerra mondiale fra NATO e superpotenze del Patto di Schanghai.
L'esito del vostro esperimento culinario risulterà alla fine
irrilevante se valutato nel contesto internazionale e geopolitico, le
tragedie prossime e quelle presenti diminuiranno l'impressione
negativa della vostra inettitudine ai fornelli. L'impressione di un
microcosmo personale che è ben poca cosa di fronte alle immani
tragedie del XXI secolo sarà una gradita scoperta. Beveteci sopra
del vino a forte gradazione in modo da stordire i sensi del palato e
la mente.
E anche stavolta
avrete così risolto.
|