Le Tavole delle colpe di Madduwatta
Terzo Libro
Caste al potere, caste illegittime
Questa globalizzazione è data, creata e voluta da poteri
oligarchici composti da poche famiglie di miliardari perlopiù WASP che usano il
proprio controllo del potere politico e del complesso militar-industriale made
in USA e dei loro alleati per finalità proprie di profitto e di dominio. La questione
vera della prossima decrescita non è quanti posti di lavoro verranno creati in
Asia, quanti milioni di nuovi consumatori cinesi e indiani, quante centinaia di
migliaia di specialisti, quadri, ingegneri sforneranno le università asiatiche
e brasiliane, il vero problema è quale casta di ricchissimi avrà in mano il
controllo di masse di centinaia di milioni di esseri umani che producono,
consumano, si divertono, spendono, talvolta votano nei paesi industrializzati
vecchi e nuovi. Certo che i CEO delle multinazionali se si fanno da parte e
arrivano un cinesi o brasiliani a
dirigere che costano la metà il profitto
della multinazionale sale, ma loro sono lì apposta per mantenere il posto e per loro preciso interesse privato;
quindi pace al profitto che costa un proprio sacrificio e al contrario meglio
delocalizzare la produzione che rischiare il proprio comando e controllo. Oggi
il pericolo di nuove guerre è dato non da differenze ideologiche ma dal
determinare quali caste di ricchissimi e di privilegiati con le loro quote
azionarie e i loro patrimoni controlla la politica, l'economia, e la vita
sociale di interi stati. Il problema non è il colore della bandiera dei soldati
che uccidono, rubano, torturano, ammazzano innocenti ma la contrario chi
controllerà l’appalto per i carri armati, i bombardieri, gli elicotteri e i
rifornimenti di munizioni e viveri e quale società privata vincerà l’appalto,
quali banche controlleranno le aziende minerarie dei popoli vinti, quali finanziarie
stabiliranno il prezzo del petrolio che gli sconfitti dovranno offrire a forza
sul mercato e infine con quali mediatori politici e con quali faccendieri partiranno i progetti per la
ricostruzione dei paesi distrutti dai bombardamenti. Il denaro creato dal sistema
di banca centrale in USA, UK Europa prolifera
con la guerra si fortifica attraverso
essa trasformando attraverso la propaganda di guerra le critiche al sistema
affaristico e bancario che lucra sulla guerra e le perplessità su un simile modo di
vivere e fare economia elementi di
contestazione, di disfattismo, di simpatia con il nemico quale che sia. Il motore della guerra aldilà di banalità
retoriche e stramberie idealistiche è l'esercizio da parte di una minoranza al potere di un dominio padronale e
dispotico su milioni di esseri umani che vanno sottomessi o condizionati con le
buone o con le cattive maniere. La libertà relativa che esiste in questa parte
di mondo umano mi consente di delineare questo paesaggio del potere umano dove
regnano nascoste pulsioni inconsce
egoistiche, sadiche e avide; il possesso dell'uomo, dei frutti del suo lavoro,
e della natura intesa come risorse è ciò che è dietro il conflitto e la guerra
fatta a colpi di speculazione borsistica e di spedizioni militari. La volontà
di potenza e di dominio delle minoranze al potere che si riuniscono in gruppi e
conciliaboli di potentissimi nasconde questo tipo di pulsioni, i fatti della
cronaca quotidiana mi hanno persuaso. Devo dire che mi ha impressionato anche
la cronaca scabrosa quando per qualche scandalo a sfondo sessuale i potenti del
mondo vengono messi in ridicolo sui media, come è capitato anche al presidente
del consiglio italiano e al presidente francese del FMI. Questi umani al potere
rivelano tutte le loro debolezze e la loro necessità di esercitare il potere e
d’accumulare miliardi per elevarsi sopra
il resto dell’umanità, questo controllare è cosa che si fa attraverso il possesso delle banche, dei media, dell’intrattenimento
musicale e televisivo, di veri e propri eserciti di servi, di confidenti, di politicanti
iscritti in qualche libro paga, mercenari, giornalisti, opinionisti. Il
possesso inteso come pulsione proveniente dalle proprie profondità psichiche è
la grande forza di questa falsa aristocrazia che esercita un enorme potere sul
mondo umano attraverso il controllo dei meccanismi finanziari. Questo rende
queste caste indegne di esercitare il potere sulla razza umana, un simile
potere fondato su egoismo, paura, brama di potere, volontà di dominio non può
fondare alcun potere legittimo e corrompe fatalmente i poteri politici su cui
esercita il suo potere. Non può nascere con queste basi una casta di umani che
faccia uscire l’umanità totalmente o parzialmente dai suoi limiti e da una
civiltà industriale ormai prossima schiantarsi sul limite delle risorse. Forse
sanno di poter solo gestire la velocità e la forza dello schianto.
IANA per FuturoIeri