15 marzo 2010
Ralph Nader tradotto da Franco Allegri
Agli amici lettori offro questo pezzo di Nader tradotto dall'amico Franco sulla crisi Statunitense e sui problemi della loro Amministrazione e della loro società.
14 Mar, 2010
Essi non conoscono la vergogna
Scritto da: F. Allegri In: Ralph Nader e
letto 34 volte.
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“Essi Non Conoscono la Vergogna”
23/12/2010
Di Ralph Nader
—
Caro amico,
In Giappone conoscono la parola vergogna.
Citigroup fa uno sbaglio in Giappone e il CEO è costretto a fare un atto
pubblico di scuse.
Negli Stati Uniti, quando Citigroup fa uno sbaglio non c’è la scusa –
solo sussidi, salvataggi e bonus.
In realtà, ad un anno da quando distrusse l’economia globale, impoverì
le pensioni e le liquidazioni della gente e creò milioni di disoccupati,
Wall Street fa affari come sempre – a Washington come a Manhattan, come
predissi a Wall Street e in altri comizi.
Un gruppo conduce la carica contro Wall Street emettendo uno squillo di
tromba per controllare i banchieri.
Quel gruppo è Public Citizen, un’associazione che io fondai quasi 40
anni fa per essere un rappresentante permanente della gente a
Washington, D.C.
Oggi sto scrivendo per sollecitarvi a dare un contributo prima della
fine dell’anno a sostegno di Public Citizen’s Campaign per regolare Wall
Street.*
Per favore date il vostro contributo di $25, $50, $100, $500 – o quanto
potete dare.*
Contribuite fino alle 24:00 del 31 Dicembre e il vostro dono andrà nel
fondo dato da un piccolo gruppo di donatori impegnati di Public Citizen –
fino a $100.000! Per favore aiutateci a raggiungere questo obbiettivo.
All’inizio dell’anno, sosteneste generosi il Single Payer Action – un
forte attacco, senza prigionieri concentrato ad ottenere il sistema del
Medicare for All.
Ora vi chiedo – ai nostri sostenitori più forti – di catapultare un
altro diritto di cittadinanza per sfidare il potere corporativo.
442 giorni
Questo è il tempo passato dal collasso di Lehman Brothers prima che la
House of Representatives approvasse qualche legge di riforma
finanziaria.
E’ ancora in attesa al Senato.
Il lungo ritardo tra l’attacco della crisi finanziaria e il movimento
congressuale verso l’approvazione della riforma di Wall Street e della
Consumer Protection Act del 2009 non serve bene la causa della riforma.
Primo, la buona notizia.
Grazie e non in piccola parte al lavoro di Public Citizen, la legge
dovrebbe introdurre un’agenzia di controllo finanziario che tuteli i
consumatori.
Wall Street disse che voleva “uccidere” – sua parola – l’agenzia.
Public Citizen disse allora: “Non se ne parla”.
Gli esperti di Public Citizen promossero l’introduzione dell’agenzia.
E loro parlarono dopo i lacché di Wall Street, come la rappresentante
Melissa Bean (D-Illinois) che cercò, senza successo, di battere o di
indebolire l’agenzia dopo il riconoscimento.
Se passasse al Senato, l’agenzia negherà le ipoteche predatorie, le alte
spese di scoperto, i trucchi sulle ricevute bancarie scritti in piccolo
e i termini ingannatori dei mutui complicati.
Ma oltre l’agenzia del consumatore che speriamo sia guidata dal
magnifico professore di Harvard Elizabeth Warren, la legge sarà poco più
di un fastidio per Wall Street.
Questo perché la legge non riesce assolutamente ad affrontare i problemi
strutturali che condussero alla crisi finanziaria.
Mentre il dibattito sulla regolazione finanziaria va al Senato, nessuno è
meglio posizionato di Public Citizen per fissare questi problemi.
Ma Public Citizen ha bisogno del vostro aiuto: Per favore donate ora.*
Ecco il programma di Public Citizen
Punto uno: demolire le banche.
Questo è semplice. Le banche sono troppo grandi per fallire. Perciò
ridimensioniamole.
E rendiamo certo che le banche commerciali dove voi tenete i vostri
risparmi siano separate dalle banche di investimento che speculano a
Wall Street.
Punto due: limitiamo i derivati che Warren Buffet ha chiamato “armi
finanziarie di distruzione di massa”.
Eliminiamo gli strumenti finanziari esotici che sono troppo pericolosi.
Chiediamo la prova di sicurezza ai fornitori di nuovi derivati. E
assoggettiamo quelli permessi a controlli stringenti.
Punto tre: Fissiamo i salari dei dirigenti, e basta con la rovinosa
cultura del bonus di Wall Street.
Wall Street punta a pagare decine di miliardi di dollari di bonus –
nello stesso anno che ha ricevuto trilioni di dollari dal supporto
pubblico?
Veramente? Si.
Allora mettiamo una tassa straordinaria sui bonus. Public Citizen la
chiede e il Regno Unito la sta facendo. Washington può accodarsi.
E i bonus che sono pagati dovrebbero essere solo un premio per il
successo a lungo termine con imprese o loro divisioni.
Quando fondai Public Citizen, l’idea era di creare una base di avvocati
di talento che leggessero leggi e regolamenti complicati, traducessero
il linguaggio tecnico nell’inglese di tutti i giorni e facessero
chiarezza sugli abusi corporativi; usate i media per diffondere le idee;
la petizione, la pressione, litigare e protestare, e mobilitare la
gente su proposte per migliorare la salute, la sicurezza, la giustizia e
la democrazia.
Tutto va fatto punta a punta con il potere corporativo. E vincere. Per
quasi 4 decenni, questo è quello che Public Citizen ha fatto.
Come nessun altro a Washington.
Ora è pronta ad impegnarsi a Wall Street. E vincere.
Ma essa vi chiede di unirvi agli altri Americani convinti. Per favore
donate oggi.*
Tu puoi contare su Public Citizen per tutte le persone.
Essi uniranno i contributi della campagna di Wall Street alle soluzioni
della truffa trovate dai loro alleati congressuali.
Essi prepareranno un’agenda forte per ridurre il potere di Wall Street.
E organizzeranno la rabbia populista necessaria imporre nuove leggi per
Wall Street.
Ma solo con l’aiuto di gente come te che sei la fonte energetica di
Public Citizen.
Puoi contribuire $25, $50, $100, $500 – o per quello che puoi dare –
proprio ora, così Public Citizen potrà espandere il suo lavoro?*
Dopo che la House of Representatives finalmente ha approvato la sua
legge di riforma finanziaria all’inizio del mese, l’intero pacchetto
legislativo si muove verso il Senato.
Dove essa si muoverà molto velocemente verso l’insabbiamento nel corso
del 2010.
Perciò non c’è tempo da perdere.
Insieme possiamo avere la forza di sconfiggere Wall Street.
Avanti verso la giustizia economica.
Ralph Nader
P.S. Per favore fate il vostro dono oggi, prima della fine dell’anno,
così una Public Citizen rifinanziata potrà uscire uscire dai blocchi
ruggente nel gennaio 2010.*
Ricordate, il vostro contributo sarà valorizzato per ogni dollari se lo
darete prima della mezzanotte del 31 dicembre!
*I finanziamenti non sono possibili all’estero e il nostro
intento era quello di dare solo un buon esempio di buona politica.
Tradotto da F. Allegri il 14/03/2010. Franco Allegri è presidente
dell’associazione Futuroieri e laureato in scienze politiche con una
tesi sulle relazioni fra stato e chiesa e si dedica alla libera
informazione politica ed economica. Per approfondire visita il sito
http://digilander.libero.it/amici.futuroieri. Su Facebook puoi fare
amicizia con lui cercando Futuro Ieri.
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